Il 6  agosto 1945 fu sganciata una bomba atomica sulla città di Hiroshima. Ottantamila persone furono disintegrate immediatamente. 250 000 morirono nei giorni successivi. Incalcolabili furono i danni provocati dalle radiazioni nucleari nei mesi e negli anni successivi.
Il 9 agosto 1945 fu sganciata un'altra bomba sulla città di Nagasaki.
Mayors for Peace - Sindaci per la Pace - sotto la presidenza del sindaco di Hiroshima, propone ai sindaci del mondo di unirsi in associazione per mettere al bando ogni arma nucleare entro il 2020.
Le adesioni aumentano di giorno in giorno. Oggi, settembre 2018, sono quasi 8000. Tra questi molti comuni italiani. 
Il Tavolo Intercomunale per la Pace del Miranese e della Riviera del Brenta, che comprende Mira Mirano Noale Salzano e Spinea, ricorda ogni anno l'olocausto nucleare di Hiroshima e Nagasaki con manifestazioni varie.
Nel 2016 chiese alla segreteria di Mayors for Peace di inviare a Mirano alcuni semi di ginko-biloba, una pianta sopravvissuta alle atomiche di Hiroshima e Nagasaki. Quei semi sono stati custoditi e piantati dall'Istituto di Istruzione Superiore, con indirizzo agrario, "8 marzo-Lorenz" che ne cura la coltivazione. Due anni dopo il ginko-biloba comincia a crescere, come si vede dalla foto.