Categoria: PENSARE
SAGGEZZA
Eugenio Borgna, Saggezza, Il Mulino 2019, pp. 133

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La saggezza, la prudenza e la sapienza sono modi di vivere che sembrano ormai superati, e anzi temuti, perché estranei ai modelli oggi dominanti: la fretta, l'accelerazione, la tendenza a mettere tra parentesi i valori, il sacrificio, l'interiorità, la gentilezza, la generosità, la fragilità, la diversità, la solitudine, l'immedesimazione nelle attese e nelle speranze degli altri..." comincia così il piccolo libero con il quale E. Borgna, psichiatra e saggista, ci spiega cos'è e perché è importante la saggezza.

Essa consiste nella "capacità di giungere alla conoscenza razionale delle attività umane, e del modo migliore di realizzarle". La saggezza può essere di tutti, al contrario della sapienza, riservata a chi è capace di "giungere alla conoscenza di cose alte e sublimi".
Il percorso per la saggezza è delineato nei capitoli centrali. Innanzitutto, imparare a conoscere se stessi. Poi, imparare ad ascoltare gli altri, a vivere il tempo presente illuminandolo con i ricordi del passato. Essere saggi vuol dire essere gentili, in quanto la gentilezza ci mette in relazione con gli altri e la saggezza si nutre del senso della misura, del limite, e del rispetto dell'altro.

"Gentilezza e saggezza sono premesse alla comprensione e all'accoglienza delle debolezze e delle fragilità, delle tristezze e delle angosce presenti nella vita." (p.79)