IL LUNGO ESODO. ISTRIA: LE PERSECUZIONI, LE FOIBE, L'ESILIO
Raoul Pupo, Il lungo esodo. Istria: le persecuzioni, le foibe, l'esilio, Rizzoli 2005
La ricerca di Raoul Pupo costituisce certamente la base per comprendere
le tragedie del confine orientale italiano prima, durante e dopo la
seconda guerra mondiale.
"Tra il 1944 e la fine degli anni Cinquanta,
alla frontiera orientale d'Italia più di 250.000 persone , in massima
parte italiani, dovettero abbandonare le proprie sedi storiche di
residenza, vale dire le città di Zara e di Fiume, le isole del Quarnaro
- Cherso e Lussino - la penisola istriana, passate sotto il controllo
jugoslavo. I giuliani dell'epoca chiamarono 'Esodo', termine di evidente
ascendenza biblica, tale spostamento..." (p.3) Così inizia questo libro
di Pupo e continua, nel primo capitolo, a spiegare come e perché il
confine orientale è stato spesso oggetto dell'uso pubblico della storia,
come e perché è stato (ed è ancora) oggetto di memorie divise, come e
perchè può (deve) far parte della memoria collettiva del nostro paese.
Pupo mostra come le vicende del confine orientale prendono le mosse
dalla dissoluzione dell'impero austro-ungarico e dalla sua sostituzione
con lo Stato nazionale italiano e con quello di serbi, croati e sloveni.
Ma questi ultimi restano minoranze in una situazione peggiorata:
invece che in un impero plurinazionale si trovano minoranze in uno
Stato-nazione come la Jugoslavia. Il nazionalismo fascista italiano
peggiorò ancora di più la situazione. Poi la guerra, l'occupazione nazista
e fascista dei Balcani, l'intreccio della Resistenza italiana con quella
jugoslava, i fatti del 1943, i trattati del 1945 e del 1954. Le foibe. La
questione di Trieste. La (non) accoglienza dei profughi giuliani e
dalmati da parte italiana. L'emigrazione in Australia.
Tutto viene raccontato anche nei particolari, con la violenza del tempo della guerra di liberazione da entrambe le parti di un confine che ciascuno considera come il suo...
Il libro è accompagnato da cartine, fotografie e una vasta bibliografia dalla quale segnaliamo per la sintesi:
Guido Crainz,
Il dolore e l'esilio. L'Istria e le memorie divise d'Europa, Donzelli 2005
Alessandro Portelli (a cura di),
Calendario civile. Per una memoria laica, popolare e democratica degli italiani, Donzelli, 2017, pp. 29-40
Filippo Focardi,
Nel cantiere della memoria. Fascismo, resistenza, Shoah, foibe, Viella 2020
www.irsrecfvg.eu/didattica/materiale/217/Vademecum-per-il-Giorno-del-Ricordo-Seconda-edizione-2020