Categoria: LEZIONI
L'ITALIA FASCISTA 4. Il razzismo
Si inizia con la definizione di "razzismo" data da Tahar Ben Jalloun, di forte attualità.

Quindi si analizza il complesso di leggi, decreti e regolamenti varati nel 1938 e ormai noto come "leggi razziali".

Si cercano le ragioni del razzismo fascista.

Esse vengono rintracciate, oltre che nel tradizionale antigiudaismo dell'Italia cattolica, nel nazionalismo integralista e nel colonialismo del fascismo imperialista
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La stretta alleanza con la Germania nazista costrinse Mussolini ad accelerare i tempi.

La guerra fece il resto.

Soprattutto, la creazione della RSI nel Nord Italia dopo l'8 settembre con la conseguente occupazione tedesca della penisola portò alla deportazione nei campi di sterminio di migliaia di italiani ebrei, assieme a omosessuali, rom, testimoni di Jeova, oppositori politici.

Molti italiani aiutarono moltissimi ebrei a sfuggire alla cattura, altri collaborarono con fascisti e nazisti, la maggioranza restò indifferente.

L'indifferenza contro il razzismo viene denunciato come il pericolo maggiore per la democrazia nell'intervista alla senatrice a vita Liliana Segre, che conclude la lezione.

Le slides della lezione in formato pdf sono visibili sul sito
file:///C:/Users/Vincenzo/Desktop/UTL/29genn/L’ITALIA%20FASCISTA_il%20razzismo.pdf