Categoria: LEGGERE
LA STORIA CI SALVERA'. UNA DICHIARAZIONE D'AMORE
LA STORIA CI SALVERA'. UNA DICHIARAZIONE D'AMORE
Carlo Greppi, La storia ci salverà. Una dichiarazione d'amore, UTET 2020, pp. 255

Carlo Greppi, storico dell'età contemporanea, scrittore e divulgatore, tenta un'ampia riposta alla domanda di uno studente diciassettene: "Che cos'è per te la storia?". Ci pensa un po'su e poi dà una riposta d'istinto. Poi ci pensa ancora e scrive un libro per studenti e studentesse, lettori e lettrici, di ogni età. Ci pensa bene e decide che non basta una risposta ne servono cinque.
1. La storia racconta l'eterna lotta tra il bene e il male, forse. La storia è utile perché, se fatta bene, arriva, magari per vie tortuose, a farci capire come siamo fatti, cosa possiamo essere e cosa rischiamo di diventare. In questo senso rappresenta l'eterna lotta tra il bene e il male, fuori e dentro di noi.
2. La storia è universale. La storia, il racconto del passato, come il futuro, è patrimonio dell'intera umanità. Quando la storia locale, nazionale, diventa localismo, nazionalismo, fa danni terribili. In quel caso può essere usata da un gruppo umano per schiacciarne altri; unita a un'ideologia razzista porta ad Auschwitz, al commercio degli schiavi, al genocidio dei nativi americani...
3. La storia è un racconto tra ragione e sentimento. Il passato per il presente. Ma, come scrive E.H. Carr, "il presente, questa linea immaginaria che separa il passato dal futuro, è una realtà puramente mentale", e cerchiamo di comprenderlo guardando al passato, che, però, è "una terra straniera", da scoprire, da comprendere. La storia se non è ricostruita e raccontata non esiste; c'è per raccontarci quel passato che ha voluto ed è riuscita a ricostruire. Da lei viene la memoria collettiva, ma anche individuale. E', per questo, comprensione ed emozione.
4. La storia, vissuta o raccontata, è sempre questione di scelte. Il partigiano sceglie la lotta partigiana, lo storico sceglie di ricostruire la Resistenza; si tratta sempre di scelte. E in ogni scelta c'entra sempre anche il caso.
5. La storia intesa come studio dell'uomo nel tempo è una realtà in continuo movimento. Nuove scoperte, nuove ricerche, nuove interpretazioni e nuove narrazioni contribuiscono costantemente a modificarla.
"Un libro di storia, un manuale, una lezione, un film, un programma tv, un fumetto, un videogioco o un'immagine pubblicata online sono sempre e soltanto dei punti di vista, riflettono sempre e soltanto un punto di vista su fatti documentati del passato, [...] non esiste oggettività, non esiste equidistanza, nella storia. Esiste solo onestà intellettuale [...] Attraverso la storia noi gridiamo a gran voce chi siamo e cosa vogliamo diventare." (pp. 20-21)

Questa è sostanzialmente l'Introduzione al volume. Le altre 230 pagine spiegano con gran dovizia di esempi ciascuna delle cinque risposte.